Donne….ma sopratutto uomini

occhi

…il sottofondo musicale che sentite è per accompagnare questo post! 🙂
Ho atteso un po’ per scrivere questo post perchè avevo voglia di riflettere e di scrivere cosa ha rappresentato questa passata giornata di commemorazione. Mai come questa volta la riflessione è stata potente e ampia, forse perchè il pensiero andava a donne che non sono più presenti nella mia vita, alle loro esperienze, alle loro fragilità, alla loro forza e ai loro sbagli, o forse perchè adesso sento di essere più padrona di me stessa e di poter riflettere senza inganni sulla mia condizione di donna.

Si…credo sia quersto il vero senso di quella giornata…interrogarsi e chiedersi se certe situazioni potrebbero essere migliorate e come e se sono dondivise dalle altre….poi trovare la forza di uscire dal guscio e condividere con le altre quei disagi propri dell’essere donna, primo su tutti il lavoro che come dicevano una volta “nobilita l’uomo” e credo che sia ancora oggi, anzi oggi più che mai, una verità. Quasi tutti si identificano con quello che fanno per lavoro, quasi tutti acquistano sicurezza e indipendenza quando hanno una dimensione lavorativa, ma questo per molte donne è un sogno, ancora discriminate per paura di una maternità che loro stesse vedono sempre più minacciata.

Carriera, lavoro, maternità, famiglia?affermare se stesse o crescere un figlio?E quando non è possibile nè l’una nè l’altra scelta?

Beh..credo fondamentalmente che queste problematiche dovrebbero rappresentare un tema di confronto e uno spunto di riflessione per tutti gli individui, siano essi uomini o donne, affinchè, trovando le soluzioni, si possa capire che è un vantaggio per tutti se si eliminano certe discriminazioni e si permmette alle donne di lavorare e di avere il tempo necessario per curare e accudire i propri figli, che è un vantaggio per tutti avere al proprio fianco donne intraprendenti e appagate che possano avere degli interessi e che sono in grado di affrontare qualsiasi situazione, soprattutto in una società come questa…solo così gli uomini potranno sentirsi partecipi di certe tematiche, solo così si potrà dire davvero di dividere in due il peso dell’esistenza, solo così si potrà avere un dialogo e portare avanti le proprie individualità anche all’interno di una famiglia, solo così il matrimonio e la nascita di un figlio potranno essere un’opportunità meravigliosa e non un carcere per i propri sogni.

Uomini, siate protagonisti del vostro futuro fino in fondo, non state a guardare, la società non vi garantisce più come una volta, avete bisgono di noi e noi di voi più di prima…allora facciamoci avanti insieme!

Spero di essere riuscita ad esprimere cosa ha rappresentato per me questo 8 Marzo e cosa vorrei che rappresentasse per tutti, tutti i giorni.

Sulla barra laterale potete ascoltare una playlist scelta col cuore per tutte le donne e per gli uomini che ne hanno compreso l’importanza.

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4 pensieri su “Donne….ma sopratutto uomini

  1. Sempre più abbiamo bisogno di collaborare con gli uomini che ne capiscano l’importanza e di farlo, come dici tu, tutti i giorni! 🙂
    E’ bello vedere che l’8 marzo per qualcuno è ancora una data che non ha un senso del tutto inutile 😉

  2. Penso che tu in questo post sia riuscita ad esprimere l’importanza dell’8 Marzo… non sò che altro dire…
    La playlist, comunque è ben scelta… Complimenti…

  3. @Chiara
    a quanto pare non sono sola! .-) Non sai quanto mi ha fatto piacere il tuo commento, uniti potremmo cambiare tante cose,a bbiamo solo bisogno di capirlo, accettarlo e darci da fare.
    Grazie dal profondo del cuore.

    P.S.
    Abbiamo già attirato l’attenzione di due grandi uomini, mio marito che è davvero un uomo capace di capire e addirittura condividere i miei bisogni di donna e di esporsi in prima persona affinchè i diritti delle donne siano tutelati, ed il sensibilissimo Riccardo che dimostra ogni giorno di più di essere un uomo di carattere, un uomo disposto ad ersporre opinioni e sentimenti a prescindere dal contesto.
    Un grazie enorme va quindi anche a loro.

  4. “Il lavoro nobilità l’uomo”. francamente credo che, in questo scenario desolante di precari e sotto pagati, il lavoro non nobiliti proprio nessuno. Anzi. Per il resto, essere donna è una condizione con i suoi pregi e i suoi difetti. Esattamente come essere uomo. Infatti il concetto di pari opportunità non ha fatto altro che sdoganare l’assunto che una donna debba lottare per certi diritti fondamentali. Quindi è stato nocivo. Contro le donne. Come il neo femminismo, che ha demolito la figura del principe azzurro. Il problema è che le donne sono attratte da ciò che le rende infelici. Ma in questo gli uomini non c’entrano molto, checché se ne possa pensare…

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