La mia bidella, un patrimonio da difendere…

In Lucchesia 200 bidelle a rischio licenziamento e purtroppo sappiamo che non sono le sole!

Per esprimere solidarietà a loro e a chi versa nelle stesse condizioni, per rafforzare il concetto di importanza della scuola pubblica, per esserci se non altro con la mente, per nostra figlia alla quale vorremmo dare un futuro migliore…per tutti noi un piccolo contributo.

E per chi può sabato prossimo c’è la manifestazione nazionale in favore di un futuro degno di questo nome.

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Mercoledì…stasera niente PizzaCast!

quinto potereOggi, mercoledì 30 Gennaio 2008…mai giorno fu più sincero, in questo giorno abbiamo diradato i dubbi e fugato le paure…ci hanno fatto incazzare e adesso è davvero un problema! Il lavoro, questo male che ci affligge tutti e che prende talmente la testa di taluni che pur restando poveri si credono i futuri ricchi, di una ricchezza che non arriverà mai, mentre altri che sono diventati ricchi si credono ancora poveri, e diventano sempre più poveri di una povertà che non perdona, una povertà che pervade cuore e mente e che col tempo ti trasforma in deserto. Ma del deserto non può accorgersi chi è sempre stato arido.

In effetti è buffo, scrivo qui a ruota libera e la mente si sfoga…penso all’avidità e alla cattiveria, sentimenti che, senza falsa modestia, non mi appartengono eppure uno di essi sarà da me impersonato durante una sfilata al Carnevale Di Viareggio…l’avidità nella sua forma di vizio capitale…l’avarizia, un segno del destino? Buffo che debba essere io, la vittima di questo vizio, ad impersonarlo e buffo è il fatto che mai come adesso so bene qual’è il suo volto, è il viso di una persona troppe volte convincente, troppe volte ambigua, troppe volte impoverita dalla sua stessa paura di “perdere”, quella paura che non gli ha mostrato la strada verso la quale stava andando, una strada senza alcuna “gioia”, una strada che porta alla sconfitta.

Beh..per farla breve hanno giocato a scacchi con la vita senza chiedere l’autorizzazione al cavallo e alle pedine, ma non hanno fatto i conti con la coscienza di sè, il coraggio e l’amore, forse saranno valori fuori moda ma noi ci crediamo ancora con tutta la forza e adesso è venuto il momento di creare l’altro mondo possibile affinchè quel posto che non c’è possa vivere per sempre.

Bea.